Inquinamento Luminoso
Il Circolo astrofili Cacciatori di stelle associato a VenetoStellato Associazione APS riconosciuta dalla Regione Veneto che raggruppa gruppi astrofili veneti e per statuto si occupa di lotta all’inquinamento luminoso in Veneto, è con questa parte attiva nella lotta a questa forma di inquinamento che sta togliendo la vista del cielo stellato che, ricordiamo, è patrimonio dell’UNESCO, contribuendo secondo i modi previsti dalla Legge Regionale Veneta N. 17/09 alla sua applicazione . Sarà nostra premura comunicare tramite il sito le novità , le nostre iniziative più importanti , e quelle a cui collaboriamo.
Il Circolo è a disposizione per chi desidera chiarimenti e informazioni .
Segnaliamo che ogni cittadino ha la possibilità di segnalare impianti di illuminazione inquinanti a noi, sul sito di VenetoStellato oppure direttamente ad ARPAV compilando il form disponibile a questo link
Alcuni contributi per conoscere più approfonditamente l’inquinamento luminoso:
La legge regionale Veneta N.17 del 09 agosto 2009
Mappa online dell’inquinamento luminoso nel mondo .Sono disponibili opzioni per aumentare i dettagli.
In Veneto, l’inquinamento luminoso viene monitorato da reti di sensori che misurano ogni notte la brillanza del cielo. Una rete di sensori S.Q.M. ( Sky Quality Meter) installati presso osservatori pubblici e non, gestita dall’Associazione VenetoStellato e altri sensori di proprietà di gruppi astrofili che inviano i dati ad ARPAV dove vengono elaborati. Anche questo Ente possiede una sua rete di rilevamento. L’Università di Padova ha una sua centralina di rilevamento presso l’osservatorio di cima Ekar sull’altopiano di Asiago. I dati delle letture, il posizionamento delle centraline sono consultabili sul sito di ARPAV a questo indirizzo : https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/dati-in-diretta/luminosita-del-cielo/brillanza
Una immagine vale più di tante parole, si dice. Ed è vero. Abbiamo inserito alcune foto a testimonianza della situazione nel 2010, prima che si iniziasse a intervenire sulla pubblica illuminazione e nelle prime fasi degli interventi sui privati. A distanza di anni pubblicheremo nuove foto con la situazione del momento. Ciascuno valuterà le differenze. Nessuna pretesa scientifica. Per questa esistono i dati strumentali.